Ematologia di precisione: focus sulla Leucemie.
La leucemia mieloide cronica
La leucemia mieloide cronica (LMC) costituisce un paradigma particolarmente positivo nei tumori del sangue e nella medicina di precisione: grazie ai progressi della ricerca e all’individuazione dell’alterazione cromosomica marker specifico della malattia, oggi questa patologia si cura con farmaci intelligenti e il 95% dei pazienti arriva ad avere un’aspettativa di vita pari a quella di un coetaneo sano.
Il prof. Fausto Castagnetti, del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, Università di Bologna, parla dei risultati incredibili ottenuti grazie all’ematologia di precisione per questa patologia e dei possibili sviluppi futuri nel campo delle terapie.
AIL - Ematologia di precisione: la ricerca non si ferma mai - Intervista Prof. Castagnetti (LMC)
La leucemia acuta promielocitica
La leucemia acuta promielocitica (LAP) è una varietà di leucemia mieloide acuta (LMA) caratterizzata da manifestazioni cliniche di rilevante gravità, legate alle alterazioni della coagulazione caratteristiche di questa malattia, che si traduce in un rischio elevato di emorragie, anche potenzialmente fatali, e in minor misura di trombosi.
Grazie alla ricerca si è scoperto che la sua origine è genetica e deriva da una traslocazione cromosomica, ovvero da un reciproco scambio di materiale genetico tra il cromosoma 15 e il 17.
La terapia della LAP è stata completamente rivoluzionata nel corso degli ultimi anni grazie all’attività di ricerca che ha visto tra i principali protagonisti la Fondazione italiana GIMEMA. A oggi è possibile curare la malattia anche senza ricorrere alla chemioterapia.
Scopri come la prognosi di questa malattia sia cambiata radicalmente nel tempo, guarda l’intervista alla Prof.ssa Maria Teresa Voso, Direttrice UOSD Diagnostica Avanzata Oncoematologica, Policlinico Universitario Roma Torvergata
AIL - Ematologia di precisione: la ricerca non si ferma mai - Intervista Prof.ssa Voso (LAP)
La leucemia linfoblastica acuta
La leucemia linfoide (o linfoblastica) acuta (LLA) è una malattia causata dalla crescita incontrollata di cellule immature (“blasti”) a livello del midollo osseo, con conseguente alterata produzione delle cellule del sangue. Nella LLA, i blasti derivano da precursori dei linfociti, che in seguito a complessi meccanismi genetici non riescono a maturare e cominciano a proliferare in modo incontrollato.
Grazie alla ricerca si è capito che la LLA è una malattia varia, con sottotipi diversi in base alla presentazione e soprattutto al sottotipo genetico. Le attuali classificazioni si basano infatti sempre più sulle anomalie cromosomiche e geniche, che consentono di suddividere la malattia in sottogruppi con caratteristiche e risposta al trattamento differenti.
Scopriamo insieme quali sono gli approcci terapeutici presenti e i possibili sviluppi futuri grazie all’intervista al prof. Alessandro Rambaldi, ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo- Università degli studi di Milano
AIL - Ematologia di precisione: la ricerca non si ferma mai - Intervista Prof. Rambaldi (LLA):